Otto per mille battista. Ricorda agli ultimi che c’è una speranza

Roma (NEV), 17 maggio 2019 – “Ricordati di firmare. Ricorda agli ultimi che c’è una speranza”. Queste le parole scelte dall’Unione cristiana evangelica battista d’Italia (UCEBI) per chiedere ai contribuenti di destinare l’Otto per mille ai battisti.

È nel 2008 che l’Assemblea generale UCEBI decide di usufruire, “per soli fini umanitari, sociali e culturali”, delle opportunità offerte dalla legge 222/85 sull’Otto per mille. E in linea con quella decisione, l’UCEBI “continua ogni anno a utilizzare il 100% dei fondi ricevuti con estremo rigore, destinandoli – fino all’ultimo centesimo – esclusivamente a interventi sociali, assistenziali, umanitari e culturali, in Italia e all’estero”, si legge sul sito ufficiale, dove è anche possibile consultare le rendicontazioni complete delle annualità 2016-2018.

Per vedere in modo più approfondito come sono stati utilizzati i fondi Otto per mille battista in questi anni, è possibile anche leggere gli articoli relativi ad alcuni progetti significativi realizzati: storie, video, racconti, sono scaricabili a questa pagina: https://www.ottopermillebattista.org/#storie

Fra le attività portate avanti dall’UCEBI con i fondi Otto per mille, in adempimento a una mozione programmatica approvata nel corso dell’ultima assemblea ordinaria, c’è il progetto Medical Hope della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), progetto di assistenza sanitaria che dai suoi esordi nel 2016 ha portato aiuto a diversi profughi siriani in Libano e in Italia. Inoltre, l’assemblea battista ha già deliberato di destinare un finanziamento speciale a Intersos, per coprire i costi di gestione del centro di cure primarie e di accoglienza nel quartiere di Torre Spaccata a Roma, nei pressi della sede operativa dell’UCEBI nel quartiere Alessandrino. Venerdì 24 maggio il presidente UCEBI, pastore Giovanni Arcidiacono, visiterà Intersos24 insieme al segretario generale di Intersos Kostas Moschochoritis.


Chi sono i battisti? “Per spiegarlo in modo semplice possiamo dire: i cristiani della chiesa di Martin Luther King”. Così si legge sul sito dell’UCEBI, che è membro della FCEI. Fondata nel 1956, raccoglie l’eredità dell’Unione cristiana apostolica battista (UCAB), sorta nel 1884 a opera delle missioni inglese e americana giunte in Italia negli anni ’60 del XIX secolo, a loro volta eredi degli anabattisti e di quella che è conosciuta come Riforma radicale dell’Inghilterra del ‘600.

“Lotto per un sogno. Che oggi comprenda non solo il superamento del razzismo, ma anche della povertà in ogni angolo del pianeta.” Martin Luther King