Roma (NEV), 10 dicembre 2014 – A Lovanio (Belgio) è stato fatto un passo decisivo per la nascita della nuova Conferenza delle chiese europee (KEK). Lo scorso 3 dicembre, infatti, nella città universitaria fiamminga è stata perfezionata la fusione della Commissione chiesa e società (CSC) nella nuova struttura della KEK, un evento che porta a compimento il processo di rinnovamento dell’organismo ecumenico europeo deciso dall’Assemblea di Budapest 2013. “Quell’assemblea – ricorda Luca Baratto della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), tra i partecipanti all’incontro di Lovanio – decise di definire una struttura più snella nella quale le commissioni, fino ad oggi i centri nevralgici del lavoro della KEK, sarebbero state sostituite da un unico segretariato generale. Con la fusione di Chiesa e società nella KEK questo processo è giunto a compimento”. Se, a Lovanio, la fusione è stata approvata a larga maggioranza, il possibile dissolvimento della Commissione era stato al centro di un animato dibattito prima e durante l’assemblea di Budapest. Erede della Commissione ecumenica europea per chiesa e società (EECCS), la CSC vanta una storia più che cinquantennale e un forte radicamento nelle chiese europee. “Il timore è che, con questi cambiamenti, parte del lavoro della CSC vada perso”, ha precisato Baratto. Queste preoccupazioni sono state raccolte a Lovanio dal vescovo anglicano Christopher Hill e dal pastore Guy Liagre, rispettivamente presidente e segretario generale della KEK. “La fusione di KEK e CSC più che una rivoluzione è un’evoluzione dei rapporti tra i due organismi”, ha dichiarato Hill nel rassicurare che il lavoro della Commissione in tutti i campi che fino ad oggi sono stati di sua competenza – dai rapporti con le istituzioni europee all’educazione, dalla bioetica all’ambiente, dai diritti umani alla giustizia economica – proseguiranno anche in futuro.
A conclusione dell’Assemblea plenaria i membri della Commissione e del direttivo della KEK si sono trasferiti a Bruxelles per un colloquio sul tema “Le chiese di fronte a un’Europa che cambia: il ruolo della nuova Conferenza delle chiese europee”, al quale è intervenuto, tra gli altri, il presidente uscente del Consiglio europeo, Herman van Rompuy. Sempre a Lovanio, il 5 e il 6 dicembre si sono tenute le riunioni del Comitato direttivo della KEK.