Giornata Rifugiato #IoAccolgo. La partecipazione delle chiese di Roma

Ecco, io sto alla porta e busso:  se qualcuno ascolta la mia voce e apre la porta,  io entrerò da lui e cenerò con lui ed egli con me” (Apocalisse 3,2)

Roma (NEV), 19 giugno 2019 – Giovedì 20 giugno, in occasione della Giornata mondiale del rifugiato, promossa ogni anno dall’Organizzazione delle Nazioni Unite a Roma la Chiesa battista di Trastevere e la Chiesa metodista di via XX settembre hanno scelto di unirsi alle celebrazioni ponendo sui propri portoni di ingresso l’istallazione artistica di Giovanni De Gara “Eldorato”.

“Stare alla porta, ai confini delle nostre realtà umane e territoriali e bussare implica come credenti e come chiese una risposta e una scelta – hanno dichiarato gli organizzatori -. La nostra risposta è “Io Accolgo” come scelta quotidiana di fede, di umanità, di farsi ed essere prossimo nelle periferie umane ed economiche di tanti fratelli che bussano ai nostri confini. ‘Io accolgo’ come adesione responsabile e decisa alla campagna che vede tra i promotori proprio le nostre chiese attraverso la Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) con oltre 42 associazioni sociali italiane ed internazionali e la Consulta delle chiese evangeliche romane come firmataria” hanno affermato.

La campagna vuole dare visibilità a tutte quelle esperienze diffuse di solidarietà che contraddistinguono il nostro Paese: “La porta rappresenta l’opportunità di una vita nuova, di un’accoglienza fraterna, di un accesso a un luogo confortevole. L’oro delle coperte termiche con cui è stata rivestita la porta è lo stesso utilizzato per coprire i corpi dei nostri fratelli e sorelle che dall’Africa giungono stremati sulle coste italiane in cerca di una terra promessa. Ma ad aspettarli purtroppo non trovano la mitica terra dell’oro, bensì una coperta di plastica dorata. Da qui il titolo provocatorio del progetto” hanno concluso.