Telesoccorso. Un progetto della CELI a Somma Vesuviana

La Chiesa Evangelica Luterana in Italia (CELI) ha messo a disposizione 125.000 € per il materiale tecnico e l’assunzione di tre persone per poter garantire una copertura del servizio 24/24 per 365 giorno l’anno

Roma (NEV), 9 luglio 2019 – Un protocollo d’intesa sull’erogazione di 125.000 euro di fondi della Chiesa Evangelica Luterana in Italia (CELI) per un progetto sociale della durata di un anno è stato firmato a fine giugno tra la CELI e il comune di Somma Vesuviana. Questa somma andrà a coprire i costi per i materiali – 29.000 € – e per il personale – 96.000 € per tre addetti – per garantire un servizio di telesoccorso e telecontrollo destinato a 50 persone anziane e/o disabili che vivono da sole.  A firmare la rappresentante legale della CELI, Cordelia Vitiello e il sindaco del comune, Salvatore Di Sarno.

Il progetto del telesoccorso è solo uno dei quattro che verranno attivati sempre nella stessa area geografica. Dopo la cessione nel 2018 della gestione della scuola Gesù di Nazareth a Torre del Greco, sostenuta per decenni, la Chiesa Evangelica Luterana in Italia ha deciso di impegnare nella cintura vesuviana i fondi che liberati dopo il disimpegno. Due progetti sono già partiti, un summercamp di una settimana per 50 bambini di Ercolano e la prima colazione sana ed ecologica per i bambini iscritti alla scuola d’infanzia, sempre di Ercolano. La CELI è presente in quest’area con due comunità, quella di Napoli, fondata nel 1826 e quella di Torre Annunziata, della quale fanno parte anche Torre del Greco e Santa Maria La Bruna, fondata nel 1952.

Il progetto oggetto del protocollo d’intesa tra la CELI e il Comune di Somma Vesuviana prevede l’istituzione di un sistema di telesoccorso a domicilio per 50 persone anziane e/o disabili sole, prive di supporto familiare. Tramite un particolare apparecchio telefonico e un telecomando da portare sempre con sé, queste persone potranno chiamare il soccorso anche se non dovessero più essere in grado di raggiungere il telefono di casa a causa di una caduta o di un malore improvviso.

Sarà compito del Comune stilare una graduatoria per individuare a chi erogare questo servizio, prediligendo persone meno abbienti. Nello stesso modo saranno scelte tre persone per formare una task force presso il centro di coordinamento per garantire un servizio 24/24 per 365 giorni l’anno collaborando con gli altri servizi presenti sul territorio.

“E’ certamente un progetto innovativo e allo stesso modo molto ambizioso – ha dichiarato Cordelia Vitiello, rappresentante legale della CELI -. Siamo molto felici di questa collaborazione con le istituzioni locali e di aver trovato il modo di continuare il nostro impegno già pluridecennale in questa zona”.