Lo stupro di Sara e altre storie di ordinaria violenza maschile

Dal 21 luglio la rubrica radiofonica Culto evangelico manda in onda un ciclo di tre predicazioni del pastore valdese Daniele Bouchard sul tema della violenza maschile

Roma (NEV), 19 luglio 2019 – Da domenica 21 luglio il Culto evangelico – rubrica radiofonica di Radio1 RAI, prodotta dalla Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) e trasmessa ogni domenica mattina alle 6.35 – manda in onda tre predicazioni del pastore valdese Daniele Bouchard sul tema della violenza maschile.

Le predicazioni partono da tre testi biblici, a partire dal racconto dello “stupro di Sara” – così Bouchard definisce la storia di Genesi 12 in cui Abramo, rifugiatosi in Egitto per una carestia, impone alla moglie Sara di presentarsi come sua sorella, esponendola agli abusi dei principi egiziani e poi del Faraone.

Un violenza maschile che non si esprime solo sulle donne, ma anche sui minori – l’episodio del tentato omicidio e poi della vendita a mercanti di schiavi di Giuseppe da parte dei suoi fratelli, Genesi 37 – e su altri uomini adulti – l’uccisione del guardiano degli schiavi da parte di Mosè, Esodo 2.

Pastore Bouchard, perché ha scelto questo tema?

Ho scelto questo tema perché la violenza maschile è una realtà che pervade e pesa sulle nostre società e che tuttavia non viene riconosciuta come tale, di cui non si ha consapevolezza, soprattutto da parte degli uomini.

Come si può parlare di violenza maschile attraverso la Bibbia?

Naturalmente nella violenza questo concetto non è tematizzato, è un tema moderno. Quello che ho cercato di fare è leggere alcuni testi delle Scritture a partire da questa prospettiva, cercando nel testo la violenza maschile del mondo patriarcale a cui il mondo biblico appartiene. E ho anche cercato di capire come, in base al testo, Dio abbia reagito alla violenza descritta nei tre episodi, trovando delle indicazioni che ritengo significative.

Lei parla della violenza maschile contro le donne, ma poi aggiunge anche altri tipi di violenza – sui minori e nella società – che normalmente non vengono descritti in questo modo. Perché secondo lei anche queste sono espressioni di violenza maschile?

Ho voluto parlare di tutte quelle forme di violenza riconducibili a un modello patriarcale della società, una visione del mondo costruita dagli uomini che riduce ogni relazione umana a logiche di potere e sopraffazione. Si esprime nelle relazioni di genere, ma anche nella famiglia – che, direi, è il luogo principe di questa violenza – e nella società. In questo senso, la violenza maschile non è un incidente, un’eccezione, ma la logica conseguenza di una struttura che definisce i rapporti personali e sociali.

Le tre predicazioni del pastore Bouchard andranno in onda le domeniche 21 e 28 luglio, e 4 agosto, su Radio1 RAI alle ore 6.35. E’ possibile scaricare il podcast delle puntate del Culto evangelico già trasmesse alla pagina www.cultoevangelico.rai.it nel sito RaiPlay Radio.