Trotta: “la vita è un dono di Dio non solo biologia”

La moderatora delle Tavola valdese, Alessandra Trotta è intervenuta dopo la sentenza della Corte costituzionale sul fine vita

Roma (NEV), 27 settembre 2019 – “Da tempo nelle nostre chiese si discute di fine vita, di biotestamento eutanasia e suicidio assistito, con il supporto di una Commissione Bioetica di esperti di vari settori. Un parere unanime non c’è, ma c’è la consapevolezza che la vita come dono di Dio non è solo biologia”.

La moderatora delle Tavola valdese, Alessandra Trotta è intervenuta con un tweet dopo la sentenza della Corte costituzionale sulla questione di legittimità costituzionale dell’art. 580 c.p. (istigazione o aiuto al suicidio) sollevata dalla Corte di Assise di Milano nel procedimento penale a carico di Marco Cappato per il suicidio assistito di Fabiano Antoniani.

Nell’ottobre del 2018 la Corte Costituzionale aveva deciso di rinviare la decisione di circa un anno per “consentire in primo luogo al Parlamento di intervenire con un’appropriata disciplina” cosa che l’assemblea legislativa non ha affrontato. Nella comunicazione diramata dopo la sentenza, in attesa del deposito delle motivazioni “la Corte ha ritenuto non punibile ai sensi dell’articolo 580 del codice penale, a determinate condizioni, chi agevola l’esecuzione del proposito di suicidio, autonomamente e liberamente formatosi, di un paziente tenuto in vita da trattamenti di sostegno vitale e affetto da una patologia irreversibile, fonte di sofferenze fisiche o psicologiche che egli reputa intollerabili ma pienamente capace di prendere decisioni libere e consapevoli”. Dopo aver sottolineato che si attende “un indispensabile intervento del legislatore, la Corte ha subordinato la non punibilità al rispetto delle modalità previste dalla normativa sul consenso informato, sulle cure palliative e sulla sedazione profonda continua (articoli 1 e 2 della legge 219/2017) e alla verifica sia delle condizioni richieste che delle modalità di esecuzione da parte di una struttura pubblica del SSN, sentito il parere del comitato etico territorialmente competente”.

Sui temi dell’eutanasia e del fine vita, nel 2017 la Commissione bioetica delle chiese battiste, metodiste e valdesi (BMV) ha licenziato il testo: “’E’ la fine, per me l’inizio della vita’. Eutanasia e suicidio assistito: una prospettiva protestante” che è poi stato recepito dalle singole chiese.