“Cambiamento climatico in corso-scusate per il disagio”

Roma (NEV), 1 ottobre 2019 – Dal piazzale Frati Cappuccini allo Chalet del Tribunale. Anche a Civitavecchia si è tenuta la manifestazione “Fridays for Future”. Sara Monaco del Gruppo giovani della chiesa battista di via dei Bastioni di Civitavecchia ha raccontato all’Agenzia NEV l’esperienza che hanno vissuto i giovani e le giovani di Civitavecchia e le attività che hanno messo in campo per partecipare a questo appuntamento mondiale.

“18 ragazzi, dai 15 ai 18 anni, fanno parte della nostra organizzazione che lotta per arrestare il cambiamento climatico e lavora dinamicamente mediante progetti sia a livello locale che nazionale. Progetti che si realizzeranno con i soldi ricavati dalla vendita di magliette ‘There is NO Planet B’; magliette che tantissimi studenti indossavano alla manifestazione” ha detto Monaco.

“Il 27 erano presenti più di mille i giovani al corteo – ha proseguito Sara -. Un numero enorme rispetto alle manifestazioni precedenti. Tutti hanno rispettato le regole della manifestazione (No bandiere politiche, no caschi, no spray, volti scoperti); moltissimi ragazzi camminavano e mostravano i cartelloni preparati da loro stessi con su scritto messaggi anche ironici – ‘Ci avete rotto i polmoni’, ‘We should treat our planet better ‘cause it’s getting hotter than Shaw Mendes’, ‘Siamo il futuro ma senza futuro’, ‘- EGO, + ECO’ – e locandine, realizzate da Erica Tomasetti e Marco De Matteis, con su scritto ‘CAMBIAMENTO CLIMATICO IN CORSO-SCUSATE PER IL DISAGIO’.”

Il 28 settembre 2019 inoltre alcune ragazze della chiesa battista di Civitavecchia hanno partecipato alla Festa del Creato, a Roma e, insieme ad altri ragazzi e ragazze della chiesa battista di Trastevere e Garbatella di Roma hanno partecipato a un flash mob in piazza Barberini: “È Dio che ci ha dato la vita e la Terra per prendercene cura e non per dominarla, perché siamo tutti uguali, siamo tutti fratelli e tutti facciamo parte di una stessa grande famiglia”.

“Queste due giornate sono state un incredibile traguardo perché ci hanno fatto capire che i ragazzi ci sono, sono presenti, tengono a questo mondo e stanno cercando un modo per far capire che i problemi dovuti ai cambiamenti climatici esistono e non sono solo una fantasia. Hanno dimostrato che c’è ancora speranza” ha concluso Monaco.