Ripensare le aree marginali, ripensare l’Abruzzo

Si tiene il 12 novembre a Tagliacozzo (L’Aquila) la tavola rotonda promossa dall’Università Tor Vergata e dal Centro studi Confronti a partire dal volume “Riabitare l’Italia. Le aree interne tra abbandoni e riconquiste”

Roma (NEV), 7 novembre 2019 – Il Centro studi Confronti e l’Università Tor Vergata promuovono la tavola rotonda “Ripensare le aree marginali, ripensare l’Abruzzo” con la partecipazione di esperti e studiosi, con il patrocinio del Comune di Tagliacozzo. Sarà un’occasione per approfondire i temi trattati nel volume “Riabitare l’Italia. Le aree interne tra abbandoni e riconquiste” a cura di Antonio De Rossi (Donzelli editore, 2018). Nel libro “si confrontano le riflessioni di storici, territorialisti, architetti, geografi, demografi, antropologi, sociologi, statistici, economisti, ecologisti. Si analizzano le ragioni degli abbandoni, degli spopolamenti, dei flussi, delle nuove mobilità in ingresso” si legge sul sito dell’editore. Si scopre così un’altra Italia “che partecipa pienamente alle sorti comuni del paese, ma che soffre di più; e che sta provando a riorganizzarsi, a ripopolarsi grazie ai giovani e agli immigrati, a inventare nuove imprenditorialità, a esprimere una nuova consapevolezza ecologica. Un paese che non rimuove la nostalgia dei luoghi, ma ne fa la premessa indispensabile per tramutare la rabbia e i risentimenti nell’impegno per una nuova fase di avanzamento sociale”.

La tavola rotonda sarà moderata da Claudio Paravati, direttore della Rivista Confronti.

Appuntamento a Tagliacozzo martedì 12 novembre 2019 alle 9.30 presso la Residenza municipale – sala consiliare – in piazza Duca degli Abruzzi. Scarica qui la locandina con il programma completo e i nomi dei partecipanti AreeMarginali_Locandina.

Il Centro studi – rivista “Confronti” si occupa di religioni, politica e società. Il mensile è edito dalla cooperativa Com Nuovi tempi, di cui è socia anche la Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), e rappresenta l’eredità di una delle prime testate ecumeniche cui hanno collaborato protestanti e cattolici sui temi del dialogo, dell’ecumenismo, della laicità e del pluralismo religioso e culturale.