COP25. La delegazione dei giovani luterani

La giovane delegazione luterana alla COP25 si presenta

Roma (NEV), 5 dicembre 2019 – Vengono da Sudafrica, Cile, Svezia, Canada, Filippine i sei giovani attivisti per il clima che partecipano in quota Federazione luterana mondiale (FLM) alla COP25 in corso a Madrid.

Il messaggio che portano è chiaro: la giustizia climatica è giustizia intergenerazionale e la creazione non è in vendita.

“Lavoro per la giustizia climatica perché sono vulnerabile ai cambiamenti climatici. La mia famiglia, i miei amici, la mia comunità, la mia chiesa è vulnerabile ai cambiamenti climatici. Voglio raccontare come il cambiamento climatico ha influenzato la mia comunità. E dire che la giustizia climatica ha a che fare con la giustizia sociale” dice Khulekani Sizwe Magwaza, un membro del consiglio LWF della Chiesa evangelica luterana in Sudafrica.

“Vengo da una regione che è fortemente colpita dagli impatti dei cambiamenti climatici, che minacciano la vita, la salute, l’accesso all’acqua e alla sicurezza alimentare. Penso che sia mia responsabilità agire” ha aggiunto Stephanie Joy Abnasan, della Chiesa luterana delle Filippine.

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