Parigi. Massimo Aquilante, presidente FCEI, scrive al suo omologo francese Clavairoly

“Continueremo a testimoniare insieme in Europa un'altra via possibile”

Roma (NEV), 18 novembre 2015 – In seguito agli attacchi terroristici che hanno colpito la capitale francese nella notte dello scorso 13 novembre, il presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), pastore Massimo Aquilante, a nome della FCEI ha voluto esprimere al presidente della Federazione protestante di Francia (FPF), pastore François Clavairoly, la sua “più profonda solidarietà”.

La lettera prosegue: “Anche di fronte a questo ennesimo fatto di violenza e di barbarie non smettiamo di credere e testimoniare la Parola di vita che ci chiama a «vincere il male con il bene» (Romani 12, 21) e a «fare il bene della città» (Geremia 29, 7). Fiduciosi, anche se provati dal male che nel mondo ci colpisce e ha colpito poche ore fa Parigi, che l’Evangelo della resurrezione ci libera dalla paura della morte (Ebrei 2, 15). In preghiera rivolgiamo i nostri pensieri a voi, alle vittime e ai loro affetti cari, richiamando oggi con rinnovata fermezza la fede nel Signore della pace. Ribadiamo il nostro impegno costante per il dialogo tra i popoli, le religioni e le culture, contro ogni estremismo, fondamentalismo, intolleranza, e strumentalizzazione del nome di Dio a giustificazione di ogni genere di violenza. Continueremo a testimoniare insieme in Europa un’altra via possibile, impegnandoci per il dialogo, la convivenza, la valorizzazione della vita umana al di là di ogni appartenenza culturale e religiosa. Una testimonianza faticosa che oggi dobbiamo portare avanti insieme, pregando di essere sostenuti e accompagnati dallo spirito di Dio in questo cammino comune”.