Assemblea FCEI. Il protestantesimo storico in Italia chiamato a deliberare

XVII ASSEMBLEA DELLA FEDERAZIONE DELLE CHIESE EVANGELICHE IN ITALIA. Pomezia (RM), 4 - 8 dicembre 2015

Il 4 dicembre si apre a Pomezia (RM) la XVII Assemblea della FCEI che riunisce battisti, luterani, valdesi, metodisti, salutisti e rappresentanti di alcune chiese libere

Il presidente uscente pastore Massimo Aquilante: “La FCEI come luogo concreto e di stimolo continuo alla vocazione unitaria del protestantesimo italiano: un’esperienza che ha profondamente segnato il mio percorso pastorale e di credente”

L’8 dicembre in conclusione l’elezione del nuovo presidente

Roma, 2 dicembre 2015 (NEV-CS66) – 120 delegati di chiese battiste, luterane, metodiste, valdesi, salutiste e alcune chiese libere, dal 4 all’8 dicembre discuteranno gli stati generali del protestantesimo storico in Italia. “Allora quelli che hanno timore del Signore si sono parlati l’un l’altro; il Signore è stato attento e ha ascoltato” Malachia (3:16): questo il motto scelto per la XVII Assemblea della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) che si terrà a Pomezia (RM).

“La FCEI è un luogo concreto di stimolo continuo alla vocazione unitaria del protestantesimo italiano: un’esperienza che ha profondamente segnato il mio percorso pastorale e di credente. Le iniziative promosse in questi anni non potranno che maturare raggiungendo maggiore efficacia e visibilità. Questo il mio augurio per la FCEI e per chi ne prenderà le redini”: così il presidente uscente della FCEI, pastore Massimo Aquilante, giunto al termine del suo secondo ed ultimo mandato, in un’intervista rilasciata all’Agenzia stampa NEV.

Sul tappeto numerosi argomenti che in questo triennio hanno segnato le attività della FCEI, primo fra tutti il tema dell’accoglienza ai migranti e richiedenti asilo che, con l’avvio nel 2014 del progetto Mediterranean Hope, si è ulteriormente intensificato. Ma anche la libertà religiosa e la nuova proposta di legge elaborata da un pool di giuristi. E non mancheranno i rapporti interni al mondo evangelico, il dialogo ecumenico e interreligioso. Inoltre, un momento sarà dedicato anche alle questioni attinenti alla pace, la giustizia e la salvaguardia del Creato, visto che la “Carovana per la dignità e la sostenibilità del lavoro” – il progetto promosso dalla Commissione Globalizzazione e Ambiente (GLAM) della FCEI che dall’inizio dell’anno ha girato l’Italia – si concluderà proprio a Pomezia in concomitanza con l’Assemblea. L’intera giornata della domenica 6 dicembre sarà dedicata alla discussione del nuovo statuto proposto dal Consiglio FCEI che, se approvato, cambierà di fatto l’assetto istituzionale di quella che è l’organizzazione che dal 1967 rappresenta il protestantesimo storico federato in Italia.

Il sermone di apertura dell’Assemblea si terrà sabato mattina, 5 dicembre, presso l’Hotel Selene a Pomezia (RM), e sarà a cura del pastore metodista George Ennin.

A conclusione dei lavori l’Assemblea eleggerà il nuovo presidente e gli altri organi esecutivi.

L’idea federativa risale a oltre un secolo fa: le prime proposte di creare una Federazione delle chiese evangeliche furono avanzate alla fine dell’Ottocento e il primo Congresso evangelico italiano (1920) le rilanciò, ma l’avvento del fascismo e altri fattori ne impedirono la realizzazione. Fu solo il secondo Congresso evangelico, svoltosi a Roma dal 26 al 30 maggio 1965, a porre le basi concrete con un invito alle chiese di “realizzare nel tempo più breve possibile una Federazione evangelica come luogo d’incontro permanente tra di loro”. La FCEI fu costituita ufficialmente a Milano il 5 novembre 1967.

I lavori dell’Assemblea si svolgeranno dal 4 all’8 dicembre presso l’Hotel Selene, via Pontina km 30, Pomezia (RM).