Fanino Fanini, fornaio a Faenza, fra le prime vittime dell’Inquisizione

A Grosseto un incontro su “Donne e uomini della Riforma in Italia” a cura dell’Associazione Rosa Parks – Centro culturale protestante

Roma (NEV), 13 dicembre 2019 – Si tiene oggi alle 18 a Grosseto il secondo incontro del ciclo “Donne e uomini della Riforma in Italia” promosso dall’Associazione Rosa Parks – Centro culturale protestante di Grosseto.

Durante la conferenza si approfondirà la figura di Fanino Fanini (1520-1550), fornaio a Faenza, una delle prime vittime dell’Inquisizione romana.

“Parlando degli italiani che aderirono alla Riforma protestante di solito si tende a mettere in rilievo soprattutto alcuni grandi intellettuali che, malvisti e minacciati in patria, hanno saputo contribuire creativamente alla formazione dell’Europa moderna – si legge nella locandina dell’iniziativa –. Invece fin dal Cinquecento in Italia esisteva un movimento evangelico che aveva un carattere marcatamente popolare”. Sono le parole di Giorgio Bouchard, tratte dalla prefazione al volume edito da Magister “Fanino Fanini. Martire della Fede nell’Italia del Cinquecento” del pastore Emanuele Casalino, membro della Commissione storica dell’Unione cristiana evangelica battista d’Italia (UCEBI).

Casalino presenterà il suo studio sulla vicenda drammatica di Fanini, testimone della fede evangelica. L’incontro, che si svolge con il sostegno dell’Otto per mille dell’Unione Battista, sarà intermezzato da interventi musicali di Francesco Iannitti al pianoforte.

L’invito a partecipare giunge da Claudia Angeletti, presidente dell’Associazione Rosa Parks. Il precedente incontro è stato sulla vita e la storia di Olimpia Morata, fine intellettuale ferrarese, appassionata di teologia.

Appuntamento venerdì 13 dicembre 2019 alle 18 presso la Chiesa evangelica battista, di via Piave 17, a Grosseto.

Per informazioni: 0564 26108, grosseto@chiesabattista.it

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