Hanau, il Consiglio ecumenico delle chiese condanna l’attentato terroristico

Undici morti e quattro feriti gravi a venti chilometri a est dalla capitale finanziaria tedesca, causati da un attentatore di chiara matrice razzista e neonazista. La presa di posizione del segretario generale del Consiglio ecumenico delle chiese

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Roma (NEV), 20 febbraio 2020 – “Estremismo ed odio non trovano posto nel nostro mondo”. Così il pastore Olav Fykse Tveit, segretario generale del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC, in inglese WCC) ha condannato la violenza dell’attentato terroristico di Hanau, in Germania, ed espresso le condoglianze alle famiglie e agli amici delle persone uccise.

“Dobbiamo continuare a lavorare insieme per sradicare i comportamenti estremisti e razzisti che conducono a episodi di violenza così brutale” ha continuato Tveit. “Preghiamo per le chiese in Germania e in tutto il mondo e le supportiamo nel cercare di mettere fine alla marea della xenofobia che lacera il tessuto della nostra umanità, che è una unica famiglia”.