L’Ambasciatore per i migranti e i rifugiati del Consiglio d’Europa a Lampedusa

Tomáš Boček: i corridoi umanitari, un cambio di prospettiva

l’Ambasciatore Boček, secondo da sinistra, a Lampedusa insieme alla sua delegazione. Seconda da destra, Marta Bernardini, operatrice di Mediterranean Hope .

Roma (NEV), 19 ottobre 2016 – Nell’ambito di un tour italiano che in sei giorni lo ha condotto dalla Lombardia alla Sicilia, l’ambasciatore Tomáš Boček, rappresentante speciale per i migranti e i rifugiati del segretario generale del Consiglio d’Europa, è atterrato ieri pomeriggio sull’isola di Lampedusa. Dopo aver incontrato i vertici delle istituzioni locali, la Guardia Costiera, e dopo un breve sopralluogo del “centro di prima accoglienza”, l’ambasciatore ha voluto incontrare anche i rappresentanti della società civile. Tra questi, gli operatori dell’Osservatorio sulle migrazioni di Mediterranean Hope (MH) – progetto della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) – che insieme ad altre realtà locali è parte del Forum “Lampedusa Solidale”.

Al centro dello scambio avvenuto nella chiesa di San Gerlando – alla presenza di don Carmelo La Magra, nuovo parroco dell’isola con cui l’Osservatorio di MH ha già instaurato una positiva collaborazione ecumenica – lo spinoso problema dei minori non accompagnati e la “nuova prospettiva” fornita dal progetto dei corridoi umanitari. “Siamo contenti che il rappresentante del Consiglio d’Europa abbia voluto incontrare Mediterranean Hope, la società civile e le varie realtà di un territorio che non sempre viene ascoltato con attenzione – ha dichiarato Marta Bernardini, operatrice di MH –. Per parte nostra, abbiamo illustrato all’ambasciatore sia la nostra esperienza quotidiana che il progetto dei corridoi umanitari; due testimonianze che speriamo arrivino sino a Strasburgo”.

Il Consiglio d’Europa (CdE) è un’organizzazione internazionale nata nel 1949 che ha come scopo lo sviluppo e la promozione della democrazia, dei diritti umani, e dell’identità culturale europea. Con sede a Strasburgo, nel Palazzo d’Europa, conta oggi 47 membri.