Roma (NEV), 5 marzo 2020 – La Conferenza delle chiese europee (KEK) in partenariato con Globethics.net ha pubblicato “Human Rights, Religious Freedom and Faces of Faith”, curato da Göran Gunner, Pamela Slotte e Elizabeta Kitanović. Il volume fa parte del lavoro svolto dalle chiese appartenenti alla KEK per sostenere la promozione e la protezione dei diritti umani ai più alti standard all’interno dell’Europa e oltre i suoi confini, ed è diviso in quattro parti, ognuna delle quali copre aspetti specifici dei diritti umani e della libertà di religione o di credo.
La parte I tratta le questioni legate alla libertà di religione o di credo; la parte II offre esempi della situazione della libertà di religione o di credo in Europa, con un focus anche sulla situazione italiana scritto dal pastore Peter Ciaccio; la parte III fornisce alcuni esempi della situazione della libertà di religione o di credo al di fuori dell’Europa e la parte IV evidenzia diverse questioni legate ai diritti delle donne, dei detenuti, delle persone con disabilità e delle popolazioni indigene.
Nel capitolo dedicato all’Italia Peter Ciaccio offre una ricostruzione storica della libertà religiosa nel nostro paese e delle relazioni tra stato, dopo l’unità, e le differenzi confessioni e minoranze religiose. Il tema delle “Intese” viene analizzato alla luce dell’intesa tra lo stato e la comunità valdese ma anche mettendo in luce le criticità che il modello proietta nella riproposizione con confessioni differenti.
La questione ancora aperta e che, secondo Ciaccio, va affrontata e quella del superamento delle intese bilaterali che può essere possibile solo attraverso “un disegno di legge sulla libertà religiosa, che attui in modo generale e sistematico i principi dell’articolo 3 e dell’articolo 8 della Costituzione”.
Leggi QUI il volume “Human Rights, Religious Freedom and Faces of Faith”.
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