Pace. Dal 6 al 9 giugno l’Evento di pace Sarajevo 2014

Tra gli aderenti, anche la Federazione delle chiese evangeliche in Italia.

Roma (NEV), 4 giugno 2014 – Sarà il pastore battista Massimo Aprile, da anni impegnato sui temi della pace, a rappresentare la Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) all’Evento di pace Sarajevo 2014 (http://www.peaceeventsarajevo2014.eu/). Nella città dove cento anni fa l’assassinio dell’arciduca Francesco Ferdinando precipitava l’Europa verso la Prima guerra mondiale e dove negli anni ‘90 divampava la guerra dei Balcani, sono attese diverse migliaia di giovani pacifisti, uomini e donne, di diverse fedi religiose e diverse appartenenze politiche, provenienti da tutto il continente.

L’incontro internazionale vuole esprimere un no alla guerra, non solo guardando al passato – alla Grande Guerra con i suoi circa 16 milioni di morti e più di 20 milioni di feriti e mutilati, sia militari che civili – ma anche considerando i conflitti del nostro presente, come quello che si sta consumando in Ucraina. L’iniziativa è partita dal basso ed ha visto coinvolte organizzazioni pacifiste europee come il Movimento internazionale di riconciliazione (MIR) e Pax Christi internazionale, insieme a molte e variegate associazioni laiche pacifiste. Parteciperanno due Nobel per la Pace, l’irlandese Mairead Maguire e l’argentino Pérez Esquivel. Alla cerimonia di apertura parteciperà il sindaco di Sarajevo, Ivo Komsic, e, con un video messaggio, il linguista Noam Chomsky.

“La mia speranza – ha detto il pastore Aprile – è che a Sarajevo i popoli, le chiese e le religioni si incontrino per affermare la giustizia, per rinsaldare relazioni di amicizia, e per promuovere un’azione di ‘pace preventiva’ contro l’insorgere di nuovi nazionalismi, la crescita di partiti eurofobici e una crisi economica che colpisce in particolare i giovani”.