Le chiese del NCC organizzano veglie con la famiglia di Micheal Brown

Roma (NEV), 19 novembre 2014 – In vista dell’attesa sentenza di Ferguson (Missouri) in merito all’uccisione il 9 agosto scorso del diciottenne afroamericano Micheal Brown da parte del poliziotto Darren Wilson, il Consiglio nazionale delle chiese degli Stati Uniti (NCCUSA) ha organizzato lunedì 17 novembre un incontro di leader religiosi locali e regionali alla Zion Church di St. Louis. Dopo un tavolo di discussione si è tenuto un momento di preghiera alla presenza dei genitori di Micheal Brown. Intanto, a poche ore dal verdetto, il governatore del Missouri, Jay Nixon, ha dovuto dichiarare ieri lo stato d’emergenza. Il NCCUSA martedì 18 novembre si è nuovamente convocato, mentre le chiese di Ferguson stanno preparandosi per ospitare le migliaia di persone che hanno raggiunto la città in attesa della decisione della corte. “Queste uccisioni, come quelle di centinaia di americani ogni anno per mano di una polizia sempre più militarizzata, sono motivo di grande e crescente preoccupazione” ha dichiarato Jim Winkler, presidente del NCCUSA, per poi aggiungere: “il NCCUSA si impegna ad affrontare l’eredità del razzismo, a porre fine alla violenza delle armi da fuoco nella nostra nazione, a rispondere alla piaga della carcerazione di massa”.