Timbuktu nelle sale

Roma (NEV), 11 febbraio 2015 – Domani esce nelle sale italiane la commedia anti-jihadista “Timbuktu” (Francia/Mauritania 2014) del regista mauritano Abderrahmane Sissako. Ambientata durante l’occupazione del Mali nel 2012 da parte dei miliziani jihadisti, la pellicola, premiata dalla Giuria ecumenica di Cannes e data per favorita nella corsa all’Oscar per il miglior film straniero, ha il merito di essere riuscita a mettere in scena l’impatto devastante tra l’ideologia jihadista e una società tradizionale capace di custodire i valori della tolleranza e del rispetto, nel segno di un islam per il quale l’unica “lotta” possibile è di tipo spirituale e interiore. “Il film denuncia in modo forte ma sottile gli orrori riconducibili ad una visione estremista della religione. La Giuria ecumenica ha voluto ricompensare questo film di grande bellezza formale, per il suo humour e la sua forza. Questo film, nel mentre critica l’intolleranza, illumina l’umanità che risiede in ogni essere umano”, si legge nella motivazione della Giuria ecumenica di Cannes del 2014.