La crisi migratoria nell’Europa meridionale

Appuntamento delle chiese presbiteriane Usa: un webinar il 19 gennaio, con Paolo Naso e Ibrahim Diabate di Mediterranean Hope, il programma migranti e rifugiati della FCEI, tra gli altri

foto di Bruce van Zyl, unsplash.org

Roma (NEV), 13 gennaio 2020 –  Un webinar “per ascoltare come le ONG e le chiese dell’Europa meridionale su quanto stanno facendo per accogliere i migranti, in contrapposizione alla xenofobia e al razzismo dilaganti”. Lo propone martedì prossimo, 19 gennaio, la Presbyterian Church, la Chiesa presbiteriana degli Stati Uniti, di cui il valdese Luciano Kovacs è coordinatore per l’area Europa e Medio Oriente.

“Mentre la crisi migratoria persiste nell’Europa meridionale – spiegano i promotori -, i nostri partner internazionali sul campo offrono accoglienza e difendono tutti coloro che stanno fuggendo dalle loro case a causa di guerre, repressione politica, ingiustizia economica e povertà. Vogliamo approfondire nuovi strumenti che salvano vite umane, come i corridoi umanitari, che, se implementati, potrebbero salvare anche molte altre persone nel Mediterraneo. E capire cosa accomuna i problemi legati alle migrazioni che l’Europa e gli Stati Uniti devono affrontare”.

Due relatori dell’incontro saranno rappresentanti italiani, referenti della FCEI, e in particolare Paolo Naso, coordinatore nazionale di Mediterranean Hope, programma rifugiati e migranti della Federazione delle Chiese protestanti in Italia e Ibrahim Diabate, che da due anni fa parte dello staff di Mediterranean Hope, in Calabria. Parteciperanno al webinar anche l’attivista per i diritti umani Efi Latsoudi, coordinatrice del Pikpa Solidarity Camp, tra i fondatori di Lesvos Solidarity, un’organizzazione che gestisce programmi educativi, psicosociali e medici per i rifugiati a Lesbo. Per il suo lavoro a sostegno dei rifugiati, Efi Latsoudi ha ricevuto il Premio Nansen per i rifugiati nel 2016.

L’appuntamento è per il prossimo 19 gennaio, dalle 12 alle 13:30. Per iscriversi, occorre registrarsi qui o seguire la diretta sulla pagina fb https://www.facebook.com/PCUSAWashington.