I giovani desiderano impegnarsi. Servizio civile, oltre 125.000 domande

La Conferenza nazionale enti servizio civile (CNESC): “Sosteniamoli, non deludiamoli”

Immagine tratta da centoxcentoserviziocivile.it

Roma (NEV), 20 febbraio 2021 – Il Dipartimento competente ha comunicato che sono 125.286 le domande pervenute per il Servizio civile universale (SCU). “Un numero altissimo a ennesima dimostrazione della disponibilità dei giovani a impegnarsi” ha commentato la Conferenza nazionale enti servizio civile (CNESC). La CNESC rappresenta oltre 7.000 organizzazioni e 247 Enti pubblici, con quasi 20.000 sedi di attuazione. Alla CNESC aderisce fra l’altro la Commissione sinodale per la diaconia (CSD-Diaconia valdese).

Il Servizio civile, continua la CNESC, “raccoglie l’entusiasmo dei giovani. La loro voglia di darsi da fare. Di contribuire a costruire una società più giusta, inclusiva e resiliente. Di non perdere l’opportunità di essere protagonisti attivi nei territori dopo un anno di pandemia, che ha fortemente condizionato e limitato le esperienze formative e relazionali”.

Afferma la CNESC: “È un messaggio esplicito al nuovo Governo”, che è chiamato a farsi carico di questo settore così vitale. Serve ampliare e stabilizzare il numero di posti, sottolinea ancora la Conferenza, e apportare “consistenti innovazioni nel processo di stesura e deposito dei progetti e un forte investimento nell’azione di monitoraggio e controllo”. Conclude il comunicato: “Come CNESC avvertiamo, più di sempre, la responsabilità in questa specifica fase della vita del Paese di accogliere i giovani e di servire le comunità”.