Luterani mondiali. Approvazione per gli aiuti USA alla rete ospedaliera di Gerusalemme est

Martin Junge: "Questo sostegno aiuterà a garantire cure salvavita per i pazienti della Cisgiordania e di Gaza”

Foto Albin Hillert / FLM

Roma (NEV), 9 aprile 2021 – La Federazione luterana mondiale (FLM) accoglie con favore l’annuncio del ripristino dei finanziamenti statunitensi alla rete ospedaliera di Gerusalemme est. Il supporto è necessario per le cure mediche e i trattamenti salvavita per il popolo palestinese.

Il finanziamento era stato tagliato nel 2018, a seguito di una revisione politica da parte dell’ex amministrazione statunitense.

“Questo sostegno aiuterà la rete ospedaliera di Gerusalemme est a garantire cure salvavita per i pazienti della Cisgiordania e di Gaza.” ha detto il Segretario Generale della FLM, pastore Martin Junge. “Il lavoro degli ospedali, compreso l’Augusta Victoria Hospital della Federazione luterana mondiale – ha proseguito il pastore –, è stato ancora più critico durante la pandemia covid-19″.

I piani degli Stati Uniti sono stati annunciati ieri. In una dichiarazione dello scorso 7 aprile, il Segretario di Stato americano Anthony Blinken (The United States Restores Assistance for the Palestinians. United States Department of State) ha affermato che “una parte di questo finanziamento sosterrà la rete ospedaliera di Gerusalemme est. In quanto continua a fornire le necessarie cure mediche e salva vita ai palestinesi”.


L’Augusta Victoria Hospital

L’Augusta Victoria Hospital è un centro di eccellenza medica a Gerusalemme est. Fornisce assistenza e cura a 5 milioni di palestinesi in Cisgiordania e Gaza. Offre cure specialistiche non disponibili in altri ospedali in Cisgiordania e Gaza, compresa la radioterapia per malati di cancro e l’emodialisi pediatrica. L’Augusta Victoria Hospital è accreditato dalla Joint Commission International per la sua eccezionale qualità.