Roma (NEV), 10 giugno – “È importante per le chiese confrontarsi con la cultura. E porsi in posizione di ascolto e dialogo” ha dichiarato Peter Ciaccio all’indomani della comunicazione ufficiale della Giuria ecumenica. Proprio ieri su twitter sono stati indicati i nomi dei componenti della Giuria. Essa è presieduta da Douglas P. Fahleson.
“Cannes è uno dei luoghi dove questo confronto e dialogo è possibile. Dove autori e autrici da tutto il mondo convergono per portare le proprie opere e guardare quelle altrui” prosegue il pastore Ciaccio. Esperto cinefilo, Ciaccio è da anni impegnato in diverse giurie e, fra l’altro, nell’Associazione protestante cinema “Roberto Sbaffi”.
Partecipare al Festival di Cannes come membro della Giuria ecumenica, dice ancora Ciaccio “per me non è solo un grande onore, ma è anche un’occasione importante per far conoscere la chiesa che rappresento. Colgo l’occasione, inoltre, per ricordare, sulla scia di quanto abbiamo appreso dalla Riforma, che è fondamentale formarsi anche sul cinema e sulle altre espressioni artistiche”.
La Giuria ecumenica di Cannes è nominata da SIGNIS e INTERFILM. Associazioni culturali cinematografiche, rispettivamente cattolica e protestante. Essa è rappresentativa di diverse culture e paesi.
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Le jury du prix oecumenique cannes 2021 dévoilé ! Il sera présidé par Douglas P.Fahleson et composé de @PeterCiaccio1 #mariangelesalmacellas, #anneclairedeGaujac,@IngridGlatz #WaltraudVerlaguet @Festival_Cannes #Cannes2021 pic.twitter.com/wTHVnBLAGY
— JuryŒcuméniqueCannes (@JuryOecu) June 9, 2021