#Sinodovaldese. Non c’è alcuna guerra di religione

Un convinto “sì” al dialogo, alla promozione della pace e la convivenza tra popoli

Torre Pellice (Torino), 26 agosto 2016 (SSSMV/13) – Il Sinodo, a conclusione dei lavori sinodali e prima di passare alle elezioni delle cariche esecutive dell’Unione delle chiese metodiste e valdesi, pochi minuti fa ha approvato un significativo atto per dire contemporaneamente “no” al terrorismo islamista, e “no” al pregiudizio anti-islamico.

Il Sinodo, riunito per la sua ultima sessione di lavoro nell’aula sinodale della “Casa valdese” di Torre Pellice (TO), ha espresso “viva preoccupazione” per “l’escalation del terrorismo di matrice islamista che colpisce in vari paesi a maggioranza islamica, così come in Europa e nel resto del mondo. Denuncia allo stesso tempo la crescita di un pregiudizio anti-islamico che pretende di associare un’intera comunità di fede al terrorismo e alla violenza jihadista”.

Inoltre, il Sinodo “rifiuta la retorica secondo la quale sia in atto una guerra di religione; ritiene che le comunità di fede debbano continuare a impegnarsi insieme, con convinzione e determinazione, a promuovere la pace e la convivenza tra i popoli”.

Il Sinodo non manca di sottolineare come consideri “una bestemmia l’associazione del nome di Dio a strategie di terrore, violenza e omicidio nei confronti di qualsiasi essere umano” e ribadisce l’importanza del “dialogo, della collaborazione e condivisione con i fratelli e le sorelle musulmane”, nel segno della “reciproca conoscenza e fraternità”.

Il Sinodo delle chiese metodiste e valdesi 2016 si concluderà con le elezioni delle cariche esecutive ed amministrative. Alle 17, nel tempio di Torre Pellice, si terrà il culto finale di Santa Cena.