La parola, primo atto di cura

Il 20 marzo a Genova.

Hush Naidoo Jade Photography, unsplash

Roma (NEV/Riforma.it), 19 marzo 2024 – “La parola, primo atto di cura” è il titolo di un incontro promosso dall’Ospedale evangelico internazionale di Genova e dal settimanale Riforma Eco delle valli valdesi.

L’appuntamento è fissato per il prossimo 20 marzo presso la sede di Castelletto dell’Ospedale evangelico di Corso Solferino 1A a Genova, dalle ore 9.30 alle ore 13, nell’Aula multimediale.

Tre i filoni da esplorare:

  • La cultura del linguaggio nell’accoglienza rivolta alle vittime di violenza
  • La cultura del linguaggio nell’assistenza psicoterapeutica delle vittime di violenza
  • La rete di informazione dei centri antiviolenza per uscire dallo status di vittima maltrattata e abusata

Dopo i saluti della presidente dell’Ospedale evangelico Barbara Oliveri Caviglia, del direttore generale Alessio Parodi, della moderatora della Tavola valdese, la diacona Alessandra Trotta e della presidente della Federazione delle donne evangeliche in Italia, la pastora Mirella Manocchio, partiranno i vari interventi a partire da Francesco Cozzi, difensore civico della Regione Liguria e Maria Teresa Polverino presidente della sezione regionale della Corte dei Conti.

Quindi sarà il turno delle giornaliste Sara Emmanuela Tourn e Marta D’Auria, della sociologa del lavoro Emanuela Abbatecola, della psicologa Arianna Cosmelli, della giornalista e pastora battista emerita Piera Egidi Bouchard, della pedagogista Manuela Caccioni, della psicoterapeuta Silvia Cristiani, della responsabile scientifico/culturale dell’ospedale Marinella Fulgheri. Modera l’incontro il direttore di Riforma Alberto Corsani.

“Il corso del 20 marzo organizzato dall’Ospedale Evangelico Internazionale con Riforma vuole offrire uno spunto di riflessione comune sull’uso ed il conseguente peso delle parole che in ogni ambito usiamo nei confronti delle donne e, nel nostro caso, delle donne vittime di violenza”, racconta la presidente dell’ospedale Oliveri Caviglia.

“Insieme ai giornalisti di Riforma, al personale sanitario, ai centri antiviolenza ed ai rappresentanti delle istituzioni che fanno parte della rete antiviolenza della città di Genova, approfondiremo l’uso del linguaggio rivolto alle donne, un linguaggio pieno di stereotipi sessisti che legittima la violenza stessa”.

È possibile seguire l’evento online scrivendo a: eventi-adesione@ospedale-evangelico.it


Per approfondire: qui l’intervista di Luca Baratto a Barbara Oliveri Caviglia, in onda a “Culto evangelico” del 17 marzo, su Radio Rai Uno.