È morto Paolo Ricca, pastore valdese e teologo, esponente di punta del protestantesimo in Italia e nel mondo

Morto Paolo Ricca
Paolo Ricca in occasione della prima volta nella storia in cui un pastore valdese ha avuto libertà di parola a san Pietro https://www.nev.it/nev/2022/11/24/paolo-ricca-gesu-ha-bisogno-di-molti-pietro-per-la-prima-volta-nella-storia-un-pastore-valdese-parla-nella-basilica-di-san-pietro/ Foto VaticanMedia.

Roma (NEV/ultimo aggiornamento 21 agosto), 14 agosto 2024 – È morto questa notte a Roma il teologo Paolo Ricca. Allievo di Karl Barth, ha partecipato come osservatore al Concilio Vaticano II, creando nei lunghi anni della sua vita e dei suoi studi un forte consenso ecumenico. La sua figura, centrale nel panorama teologico italiano e internazionale, si è estesa ben oltre i confini della comunità cristiana. La sua eredità intellettuale e spirituale, tracciata anche nei numerosi volumi da lui pubblicati, rimane una solida base per la comprensione della fede vissuta e del pensiero umano. Membro della Commissione Fede e Costituzione del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC), docente di Storia della chiesa presso la Facoltà valdese di teologia, pastore valdese e teologo di fama internazionale, se ne va un punto di riferimento del protestantesimo in Italia e nel mondo. Lo ricordiamo fra gli autori dello storico accordo di Leuenberg, nella sua collaborazione alla trasmissione “Uomini e profeti” con Gabriella Caramore su Rai Radio 3, senza dimenticare la sua consulenza a Roberto Benigni, per i Dieci Comandamenti su Rai 1. E ancora, i suoi interventi insieme ai fratelli e alle sorelle del Segretariato attività ecumeniche (SAE).

Proprio di Paolo Ricca l’agenzia NEV ha raccolto la testimonianza, pochi mesi fa, come primo contributo per il ciclo “Cosa significa essere valdesi oggi?”, in collaborazione con Radio Beckwith e il settimanale Riforma. Ne riproponiamo qui le profonde riflessioni: Cosa significa essere valdesi, oggi. Risponde Paolo Ricca (nev.it)


I ricordi di Paolo Ricca inviati a nev@fcei.it entro il 21 agosto sono raccolti in parte qui di seguito e in parte in fondo alla pagina, in pdf.



“Ricordati che devi essere forte e coraggioso. Io, il Signore tuo Dio, sarò con te, dovunque andrai. Perciò non avere paura e non perderti mai di coraggio” (Giosuè 1,9).

Care Sorelle, cari Fratelli,la Chiesa Evangelica Luterana in Italia esprime il proprio cordoglio per la scomparsa del Pastore e Professore Paolo Ricca.
Nelle ore immediatamente successive alla dipartita abbiamo ricordato la figura di questo nostro fratello, che ha grandemente amato e studiato Martin Lutero durante tutta la sua vita.
Amico della CELI, oltre alle numerose pubblicazioni, articoli e attualissimi approfondimenti dedicati al Riformatore e teologo tedesco, lo ricordiamo per le sue partecipazioni ai Sinodi della CELI, ma anche per il prezioso supporto nella redazione dello Statuto della CELI o per i contributi scritti per la rivista Miteinander. Portatore di doni apprezzati e universalmente riconosciuti, ha sempre condiviso il “pane della Parola” in maniera deferente e gioiosa. 
Da una prospettiva ecumenica Paolo Ricca è stato animatore instancabile e lucido pioniere.
Nel tempo ha perciò con sempre crescente forza ricordato a tutti e tutte noi quanto l’impegno ecumenico, andando oltre le identità confessionali, le rafforzi proprio nella reciprocità della relazione con gli altri e le altre.
Come luterani ci stringiamo ai fratelli e alle sorelle valdesi confidando che, insieme e con l’aiuto di Dio, sapremo proseguire nel cammino e nell’impegno che Paolo Ricca consegna al nostro presente affinché ci guidi con saggezza, coraggio e capacità di visione nel futuro.Decano Carsten Gerdes a nome del Concistoro della Chiesa evangelica luterana in Italia (CELI)


A nome della Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno e mio personale, porgo le più sentite condoglianze per la scomparsa del pastore e professore Paolo Ricca.

Rimarrà sempre nei nostri cuori traccia della sua profonda cultura, della sua visione teologica e della sua generosità d’animo. 

In questo momento di dolore, ci stringiamo alla moglie Stella, ai figli Alberto e Laura nell’attesa della beata speranza.

Presidente Andrei Cretu


Credo che tutte le Chiese abbiano con lui un grande debito di riconoscenza profonda e sincera: non solo per quello che Paolo ha detto e scritto, ma ancora di più per ciò che lui è stato. Ora che nel Cielo contempla l’unità e unicità di Dio, possa continuare ad aiutare tutte e tutti noi a camminare con convinzione sulle strade della comunione.

don Cristiano Bettega


per la morte del carissimo pastore Paolo Ricca

Con tutto il cuore partecipo al dolore dei familiari e della Chiesa valdese per la dipartita del pastore Paolo Ricca. Ma questo dolore è illuminato dalla promessa del Signore: <<l’uomo onesto vive per sempre, sa che il Signore si prende cura di lui […]. Presso il Signore riceverà un manto regale, troverà una corona splendida>>. (Sapienza 5:15-16). Il pastore Paolo Ricca è stato un grande maestro di ecumenismo; un pastore sempre disponibile, attento e generoso; un intellettuale dalla mente penetrante, ricco di saggezza ed umanità. È stato un uomo profondamente buono, un testimone convinto e coerente, un grande dono di Dio. Sono grata al Signore per ogni incontro avuto con lui, e con riconoscenza conservo nel cuore le parole che mi disse. Il giusto se ne va, ma la sua luce rimane. Per sempre.

Donatella Coalova
giornalista


Ho avuto il piace di incontrare Paolo Ricca a seguito di un suo intervento al liceo Tasso a Roma, dove ero studente. Quando mi presentai, ricordo mi disse “Ah Simone, come san Pietro!”. All’epoca ero già un suo lettore, e i suoi libri mi hanno accompagnato negli anni a seguire. 
Una sua rubrica sul sito della Chiesa Valdese mi diede il coraggio necessario al battesimo, e ho spesso incluso le sue idee nei miei saggi durante lo studio per diventare Pastore qui in Inghilterra. 
Ancora adesso, dopo anni di pastorato e il passaggio alla Chiesa Anglicana mi trovo a leggere con piacere i suoi libri. 
Sono sicuro che senza Paolo Ricca trovare la mia voce per proclamare il Vangelo sarebbe stato molto più difficile.
Rev Simone Ramacci BEM

Diacono Anglicano


 

Andai una volta a intervistarlo nel suo ufficio a Roma. Era circondato dai libri. C’era un gatto accucciato. E c’era un pianoforte. Provai invidia perché mi sembrava un mondo ideale. 

Di quella chiacchierata ricordo anche una risposta fulminante a proposito dell’ecumenismo e del Giubileo che la Chiesa cattolica stava per celebrare. “Il vino nuovo dell’ecumenismo”, disse, “non può avere spazio negli otri vecchi del Giubileo”.  
Roberto Zichittella 
giornalista

Ancora un grande amico: davvero la cosa più dura dell’invecchiamento è la perdita degli amici. Paolo Ricca non è solo il maestro da cui noi cattolici abbiamo imparato ad essere compagni di fede, è l’amico di tanti incontri e convegni e frequentazioni della facoltà valdese che ispirava una ricchezza umana così contagiosa da sentirla moltiplicata nella condivisione fraterna con tutti anche in questo triste momento. Sto scrivendo sui secoli del “credo” e non posso non sentire ancora la voce accorata di Paolo che ne accusava il limite: “non c’è neppure la parola amore”.
Sei stato davvero testimone e maestro di una fede affettuosa che supera i veli delle astrattezze teologiche e insegna pace anche in questo tempo di miserabili guerre. Un abbraccio ai tuoi cari.

Giancarla Codrignani
scrittrice ed ex parlamentare


Sei stato un amico, un collega, un compagno di strada: arrivederci, Paolo, maestro in umanità, fratello nella fede, profeta di speranza.

BET-Polo Biblico


Come Coordinamento Teologhe Italiane desideriamo esprimere e condividere il sentimento di tristezza per la perdita del pastore valdese e teologo Paolo Ricca, ma anche il ricordo grato per un uomo eccezionale che con il suo lavoro di ricerca, la sua presenza dialogica e la sua disponibilità umana ha aperto e percorso nuovi e promettenti passaggi nella storia cristiana. 
Lucia Vantini
Coordinamento Teologhe Italiane (CTI)

Per Paolo Ricca, un limpido testo di Turoldo. Per dire il commiato nella speranza e nella gratitudine. Non senza ricordare la lunga e preziosa collaborazione con S. Anselmo, dove per molti anni ha tenuto corsi sulla interpretazione evangelica dei sacramenti. Gli studenti di tutte le nazioni erano ammirati per la sapienza del professore e per la parola forte e calda del pastore. La specializzazione Sacramentaria della facoltà teologica di S. Anselmo si unisce al cordoglio dei confratelli valdesi e conserva la memoria preziosa di una testimonianza umana e cristiana indimenticabile. 
Ecco il testo di Turoldo. 
“Ma quando da morte passerò alla vita,
sento già che dovrò darti ragione, Signore,
e come un punto sarà nella memoria
questo mare di giorni.
Allora avrò capito come belli
erano i salmi della sera;
e quanta rugiada spargevi
con delicate mani, la notte, nei prati,
non visto. Mi ricorderò del lichene
che un giorno avevi fatto nascere
sul muro diroccato del Convento,
e sarà come un albero immenso
a coprire le macerie. Allora
riudirò la dolcezza degli squilli mattutini
per cui tanta malinconia sentii
ad ogni incontro con la luce;
allora saprò la pazienza
con cui m’attendevi, a quanto
mi preparavi, con amore, alle nozze.”
D. M. Turoldo
Andrea Grillo
teologo

Con grande affetto e stima ricordiamo Paolo Ricca, che è sempre stato un punto di riferimento intellettuale, teologico e personale nel nostro impegno per la pace e per il dialogo e la condivisione ecumenici. Il CIPAX esprime la sua vicinanza alle sorelle e ai fratelli evangelici: ancora una volta ci troviamo a dire che solo proseguendo in quel cammino possiamo affrontare una perdita così grande.

Cristina Mattiello
presidente del Centro interconfessionale per la pace (CIPAX)


La morte di uno dei protagonisti della storia del pensiero teologico e della trama ecumenica che, anche grazie a lui, ci ha fatto sentire che le nostre due chiese potevano trattarsi come sorelle crea un grande vuoto. La morte di un amico cordiale e sempre disponibile al dialogo e al confronto è fonte di grande dolore.

Marinella Perroni

Pontificio Ateneo S. Anselmo – Roma


Nell’apprendere la triste notizia della morte del pastore valdese e teologo Paolo Ricca, ci stringiamo con sincero affetto fraterno alla sua famiglia ed a tutta la Chiesa valdese. C’è tanta tristezza per la perdita avvenuta, ma anche una profonda gratitudine per la eredità intellettuale e spirituale che ci ha lasciata e che continuerà ad essere riferimento comune per la crescita e lo sviluppo del nostro pensiero e della nostra fede. Possa la vicinanza del Signore, con il suo sostegno e conforto, guidare i nostri “cuori” verso la speranza della quale Egli ci parla con la Sua Parola. Fraternamente,

Samuele Trebbi
per la Chiesa Apostolica Italiana di Firenze – Prato


Con Paolo Ricca, se ne va il teologo che sapeva parlare di Dio con rara profondità. La sua meditazione delle Scritture era efficace ed incisiva perché intimamente nutrita dalla convinzione che di Dio ci si può fidare fino in fondo.  Paolo fu un teologo valdese amato da tutti per la sua capacità, il suo carisma direi, di declinare il discorso della fede in termini naturalmente ecumenici: non solo rispettosi delle altrui sensibilità ma generosi nel riconoscere la specificità delle altre confessioni. Ci mancherà, ma resteranno con noi i suoi scritti e i suoi numerosi interventi. Le Chiese avventiste lo ricordano con fraterno affetto.

Pastore Davide Romano
Direttore Istituto avventista


Paolo non era soltanto un ottimo teologo e professore, era anche un buon pastore e un credente molto premuroso. Ricordo che quando fui eletto presidente delle chiese battiste in Italia, mi scrisse un bigliettino a mano (scriveva sempre a mano, anche i suoi lunghi interventi) in cui mi sosteneva con il suo affetto e la sua preghiera. Trovai quel gesto così caro! E ora: «Scrivi: beati i morti che da ora innanzi muoiono nel Signore. Sì, dice lo Spirito, essi si riposano dalle loro fatiche perché le loro opere li seguono». (Apocalisse 14:13).

Pastore Raffaele Volpe


È con immensa riconoscenza al Signore che esprimo le mie sentite condoglianze alla famiglia per la dipartita di un grande uomo e amico di fede. Lascia un immenso vuoto ma una grande eredità di un fedele servitore del Signore.

Maggiore Virginia Pavoni Longo
Esercito della Salvezza

Insieme a tutti i membri del Movimento dei Focolari in Italia, manifestiamo la nostra vicinanza e affetto alla famiglia e alla comunità valdese per la nascita al Cielo dello stimatissimo professor Paolo Ricca, luminoso testimone di autentica vita cristiana e instancabile costruttore di nuove e profetiche strade di fraternità nel comune cammino ecumenico.
Cristiana Formosa e Gabriele Bardo 
(corresponsabili Movimento dei Focolari Italia)

Condoglianze vivissime alla comunità valdese per la morte di Paolo Ricca, un abbraccio fortissimo.

padre Bernardo
abate di San Miniato al monte


Sono Giuseppe, un prete della diocesi di Brescia. La notizia della morte di Paolo Ricca mi addolora molto. Ho avuto modo di conoscerlo anni fa ed era nata una bellissima amicizia. Ci sentivamo spesso telefonicamente e lo scorso mese di settembre ero stato a Roma a trovarlo: un incontro bellissimo e soprattutto uno di quegli incontri che porterò impressi nel mio cuore per sempre e soprattutto nella mia vita. Paolo, per me, è stato un punto di riferimento, sempre pronto ad ascoltarmi, consigliarmi nel rispetto e nell’amicizia vera: quella che vuole solo il bene dell’Altro. Oserei dire, senza paura di offendere nessuno, che per me è stato un punto di riferimento forte e sicuro che nella mia chiesa di appartenenza non ho mai trovato (a lui ho aperto il mio cuore e la mia vita e mi sono sentito accolto, capito e voluto bene e questo lo dimostrava: io l’ho percepito fortemente).
Paolo, grazie di tutto… ti mando un abbraccio: ora contempli col Dio che hai amato, fatto amare e servito con gioia e totalità. La mia affettuosa vicinanza nel ricordo alla famiglia di Paolo, alla Chiesa Valdese e a tutto il mondo protestante.
don Giuseppe Magnolini 

Profondo dolore per la scomparsa di Paolo Ricca è stato espresso dall’ex ministro Valdo Spini. “Paolo Ricca, pastore e teologo valdese, è stato un personaggio apprezzato per la sua fede e per il suo pensiero da tutto il cristianesimo a livello nazionale ed europeo. Tante le sue pubblicazioni che hanno affrontato in modo profondo i problemi della fede cristiana nel mondo contemporaneo“.


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