#Sinodo2024. Valdesi in movimento: abitare il giorno di oggi

Culto di apertura del Sinodo valdese 2024 - foto Daniele Vola

Torre Pellice (NEV/CS18sinodo02), 26 agosto 2024 – Entrano nel vivo i lavori del Sinodo valdese che si sta svolgendo a Torre Pellice (Torino). Il Sinodo è il massimo organo di governo della chiesa valdese – Unione delle chiese metodiste e valdesi.

In diretta su Radio Beckwith, dalla biblioteca della Casa Valdese, si è tenuta oggi alle 13 una conferenza stampa, introdotta e moderata da Libero Ciuffreda (commissione stampa del Sinodo). “Apriamo con questa sessione europea un ‘Sinodo in movimento’ che affonda le sue radici nel lungo cammino iniziato da Valdo di Lione – ha detto Ciuffreda -; cammino che, guardando al futuro, ci ha portato fino ad oggi”. Alla vigilia del Sinodo si è tenuta una Giornata internazionale di studio, dal titolo “Guardare indietro al futuro”, con il compito di aiutare a comprendere la portata di 850 anni di storia del movimento valdese.

Michel Charbonnier, deputato e pastore della chiesa di Torre Pellice, ha affermato: “Si è respirata un’aria internazionale. La Giornata ha preso le mosse dal nuovo volume Storia dei valdesi edito da Claudiana che, in continuità con le giornate teologiche del pre-Sinodo, ha dato spazio a voci esterne al mondo valdese. Ci ha restituito un’immagine sfaccettata, ecumenica, internazionale, anche critica, lasciando emergere un ritratto della presenza valdese nello spazio pubblico, con la sua storia viva e in movimento”.

Il Sinodo si sta svolgendo nella Casa Valdese, che Ciuffreda descrive come “Casa con tante finestre, per guardare fuori e far guardare dentro in nome della trasparenza che caratterizza le nostre chiese”.

La vice presidente del Seggio sinodale, Barbara Grill, ha illustrato l’ordine del giorno e il programma di massima: “Cominciano a risuonare alcune parole chiave che in parte abbiamo già sentito nei primi interventi, ma anche nella relazione della Commissione di esame che secondo i nostri regolamenti porta avanti la discussione del Sinodo: come osare la pace, promuovere la sostenibilità in tutte le sue sfaccettature, non solo economica, e la collegialità; essere comunità e far parte di reti sul territorio con l’inclusività, il pluralismo, l’accoglienza, e ancora, le migrazioni, la cultura, la comunicazione, le relazioni ecumeniche, l’intergenerazionalità e la missione. Abbiamo aperto con i saluti dei moltissimi ospiti che il Sinodo accoglie da tutta Europa, dal ramo sudamericano della chiesa valdese del Rio de la Plata, dagli Stati Uniti… l’essere in movimento si esprime anche nella nostra caratteristica di chiesa che prova a non stare mai ferma. In questa prospettiva, discuteremo su come abitare il giorno d’oggi. È prevista anche una giornata dedicata all’Otto per mille e ai progetti in Italia e all’estero. Progetti che, come tutti gli anni, vengono posti all’approvazione del Sinodo”.

Daniele Massa, membro della Commissione sinodale per la diaconia (Diaconia valdese -CSD) e presidente del Servizio salute ha detto: “In merito all’autonomia differenziata la preoccupazione è che si accentui un processo di smantellamento del servizio sanitario. Stiamo parlando di una geo-differenziazione dei diritti in questo Paese. Il rischio è arrivare a un accesso alla sanità diverso non solo fra regione e regione, ma anche fra zone urbane, montane, interne. Per come si è sviluppata la materia, con concorrenza fra competenze dello Stato e delle Regioni, e per il definanziamento di questo settore ormai da decenni, un ulteriore rischio è che alcune regioni assumano competenza anche a livello di finanziamento sulla basa della spesa storica. Questo inciderebbe sui servizi sanitari ma anche sui contratti di lavoro. Per le nostre chiese, la dignità delle persone è un diritto non mercificabile, che non deriva dall’umanità, ma da Dio. Come cristiani vogliamo annunciare parole di amore e di cura, di attenzione per gli ultimi: questo è il tema che ci interessa e su cui vogliamo riflettere e intervenire nel dibattito in corso nel nostro Paese”.

L’appuntamento è dunque per stasera con la consueta serata pubblica (alle 20.45 presso il tempio di Torre Pellice oppure in streaming a questo link). Tema, appunto, l’autonomia differenziata. Insieme alla moderatora della Tavola valdese Alessandra Trotta ci saranno Andrea Giorgis (senatore e professore ordinario di Diritto costituzionale); Rosy Bindi, ex parlamentare ed ex ministra, presidente onorario di “Salute Diritto Fondamentale” (in collegamento video). Gli ospiti risponderanno alle domande di Claudio Paravati, direttore di “Confronti” e conduttore della rubrica Rai “Protestantesimo”. Accompagnamento musicale a cura del duo jazz composto da Luigi Bonafede e Massimo Baldioli.

Per richiedere interviste, materiali e schede informative, è possibile contattare l’agenzia NEV, che è presente a Torre Pellice come ufficio stampa del Sinodo. Sono previste dirette, video-servizi e conferenze stampa. Contatti Stampa: Agenzia NEV e-mail: nev@fcei.it Tel. +39  337 12 660 64

Per ulteriori informazioni: www.chiesavaldese.org

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