Cresce la preoccupazione per l’escalation in Libano

Foto di Marta Barabino, operatrice di Medical Hope

Roma (NEV), 24 settembre 2024 – Siamo in Libano da anni. Da Beirut partono i nostri corridoi umanitari, abbiamo il progetto Medical Hope e il nostro staff. Quello che sta accadendo in queste ore è devastante. Siamo preoccupati per l’escalation di violenza e per le tante persone costrette a lasciare le loro case.

Il nostro pensiero va alle persone ferite e che hanno perso la vita in questi giorni. Siamo vicini alla popolazione, con tutto il nostro cuore e cercheremo di continuare a fare il possibile per aiutare.

قلوبنا و أفكارنا مع الأشخاص الذين أصيبوا وفقدوا حياتهم في الأيام الأخيرة.

نقف إلى جانب كل الشعب في هذه الأوقات الصعبة.


Queste le parole pubblicate oggi sui social di Mediterranean Hope (MH), programma rifugiati e migranti della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), coordinato da Marta Bernardini. La situazione in Libano si aggrava di ora in ora mettendo a rischio la popolazione e le missioni umanitarie.